Gli steroidi anabolizzanti: perché fanno male

Gli steroidi anabolizzanti: perché fanno male

La somministrazione di steroidi ai bambini con faringotonsillite acuta, mascherando alcuni segni o sintomi, potrebbe portare a un ritardo nella diagnosi di patologie che, seppur rare, possono essere molto gravi, quali linfomi e altre neoplasie. Questo numero speciale include molte delle lezioni ‘invitate’ presentate durantel’ultima edizione (Torino, Febbraio 2019), fornite come “reviews” o come articoli originali. Gli articoli abbracciano temi classici come gli steroidi gonadici e i glucocorticoidi, ma anche argomenti molto nuovi come il coinvolgimento degli steroidi neuroattivi nel controllo dell’omeostasi energetica e lo sviluppo di modelli traslazionali per una varietà di malattie neurali in cui questi steroidi sono coinvolti. Entrambi i sessi possono invece andare incontro ad acne, un cuoio capelluto e una pelle grassa, l’ittero (l’ingiallimento della pelle), calvizie, rottura dei tendini, problemi cardiaci, sbalzi d’umore, colesterolo alto, episodi di collera incontrollata e sviluppare un rischio significativo di malattia del fegato. Inoltre l’interruzione improvvisa del trattamento può scatenare i sintomi di un’astinenza.

Sistema cardiovascolare

Se ogni visitatore del sito facesse anche solo una piccola donazione, la nostra raccolta fondi terminerebbe in pochi giorni permettendoci di continuare a sostenere i malati e i loro familiari lungo il percorso della malattia. Le donne che non sono ancora in età menopausale potrebbero notare che il ciclo mestruale si modifica, le mestruazioni diventano irregolari, scarse o talvolta addirittura cessano. Potreste avvertire un maggior senso di fame durante il trattamento con gli steroidi e, di conseguenza, sentirete il bisogno di mangiare di più.

  • La diagnosi di ipogonadismo indotto da steroidi è principalmente clinica e si basa sulla storia anamnestica del paziente e sul dosaggio dei livelli ormonali, in particolare testosterone totale, testosterone libero, ormone luteinizzante (LH) e ormone follicolo-stimolante (FSH).
  • Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta questi steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo.
  • Da sottolineare che oltre la Tribulus, l’ashwagandha, il DAA, lo zinco, il selenio, il cromo e le vitamine del gruppo B, tutti fondamentali per una produzione di steroidi, nel nostro PTL troverete molecole uniche che doneranno un supporto completo per potenziare la sua azione.
  • Nonostante il loro uso sia vietato (in Italia vd. legge n. 376), molti atleti ne fanno uso nella speranza di migliorare la loro prestazione sportiva, in particolare aumentando la massa muscolare e di conseguenza la forza muscolare.

Oggi, però, l’utilizzo di queste sostanze si è diffuso ben oltre le palestre di bodybuilder, coinvolgendo anche persone comuni che decidono di fare ricorso a questi farmaci per migliorare il proprio aspetto fisico o le prestazioni atletiche. In Italia, come nel resto del mondo, il fenomeno è in continua crescita, e con esso le preoccupazioni legate ai potenziali effetti collaterali di lungo termine sulla salute. Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la necessità o meno di una terapia di induzione nei soggetti candidati a sospendere lo steroide dopo trapianto. Ricordo che questi pazienti rientrando nella categoria “a rischio immunologico standard” potrebbero anche non necessitare di una specifica induzione per la prevenzione del rigetto acuto. Tuttavia, una terapia di induzione viene fortemente consigliata dalle attuali linee guida nei casi in cui si preveda una sospensione precoce dello steroide 37 ed è sempre stata inclusa in tutti i protocolli proposti nel corso degli anni. Nei casi di una sospensione tardiva, la forza della raccomandazione viene meno, sebbene potrebbe rivelarsi utile ad aumentare la percentuale di soggetti eleggibili alla sospensione, grazie ad una probabile minore incidenza di rigetti acuti e ad una migliore funzione renale.

Gli steroidi fanno male?

Oggi sappiamo che questa procedura si associa ad un maggior rischio di rigetto acuto, senza però ridurre la sopravvivenza del trapianto. Deve essere proposta a pazienti a basso rischio immunologico e senza malattia renale a rischio di recidiva. La sospensione precoce, durante la prima settimana di trapianto, rappresenta la modalità suggerita anche da alcune linee guida, sebbene anche una sospensione più tardiva (3° mese) offre ottimi risultati anche grazie alla possibilità di selezionare i pazienti a cui applicare la procedura. La terapia di induzione viene sempre consigliata nel caso di una sospensione precoce. L’uso di Tacrolimus offre migliori garanzie rispetto al Ciclosporina nella prevenzione del rigetto acuto.

In studi preclinici è stato dimostrato che la somministrazione di androgeni per lungo tempo ad alte dosi, in combinazione con cancerogeni, provoca l’insorgenza di tumori alla prostata 9, mentre in associazione a estrogeni può causare il carcinoma della mammella 10. In altri studi su animali si è osservato che la somministrazioni di dosi usate dai body builders riduce la vita media e induce lo sviluppo di sarcomi, tumori al fegato e rene, oltre a produrre danni cardiaci. Inizialmente il precursore del testosterone DHEA era stato indicato come possibile antitumorale steroidi per i suoi effetti anticancerogeni nei ratti 11.

Come aumentare il testosterone

Per contrastare la diffusione di steroidi, pubblicizzata molto sulla rete, i paesi hanno adottato diverse strategie. Quella più dura è applicata in alcuni paesi del Nord Europa, ad esempio in “(…) Danimarca e Svezia la polizia può fare irruzione a sorpresa nelle palestre, e perfino fermare le persone per strada e chiedere un test immediato delle urine. Le cisti possono rompersi, causando emorragie interne e, in rari casi, persino la morte. Gli steroidi aumentano anche il rischio di coaguli di sangue nei vasi sanguigni, con un risultato sovrapponibile al precedente. Livelli elevati di LDL e bassi livelli di HDL aumentano il rischio di aterosclerosi, una condizione che causa il restringimento dei vasi e la conseguente mancanza di ossigenazione.

Gli steroidi anabolizzanti, conosciuti anche come steroidi anabolizzanti androgeni (AAS), sono versioni sintetiche del testosterone, l’ormone sessuale maschile principale. Questi composti vengono prodotti in laboratorio per imitare le proprietà anabolizzanti (di incremento della massa muscolare) e androgeniche (sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili) del testosterone. La Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping (SVD) effettua anche il controllo sanitario e antidoping sulle attività sportive amatoriali in tutte le discipline e pratiche sportive. Sulla base dei risultati dei controlli antidoping effettuati e raccolti in un report pubblicato con cadenza semestrale sul sito del Ministero della Salute, è possibile osservare come proprio tra gli atleti non professionisti l’utilizzo illecito di anabolizzanti sia alquanto diffuso. L’utilizzo di anabolizzanti a scopo di doping può comportare la comparsa di seri effetti indesiderati (effetti collaterali) e di rischi per la salute nonché indurre forme di dipendenza (leggi la Bufala).

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